Ascesi quaresimale, itinerario sinodale
Il messaggio del Papa per la Quaresima
...Il cammino ascetico quaresimale e, similmente, quello sinodale, hanno entrambi come meta una trasfigurazione, personale ed ecclesiale. Una trasformazione che, in ambedue i casi, trova il suo
modello in quella di Gesù e si opera per la grazia del suo mistero pasquale. Affinché tale trasfigurazione si possa realizzare in noi quest’anno, vorrei proporre due “sentieri” da seguire per
salire insieme a Gesù e giungere con Lui alla meta. Il primo fa riferimento all’imperativo che Dio Padre rivolge ai discepoli sul Tabor, mentre contemplano Gesù trasfigurato. La voce dalla nube dice: «Ascoltatelo» (Mt 17,5). Dunque la prima indicazione è molto chiara: ascoltare Gesù. La Quaresima è tempo di grazia nella misura in cui ci mettiamo in ascolto di Lui che ci parla. E come ci parla? Anzitutto nella Parola di Dio, che la Chiesa ci offre nella Liturgia: non lasciamola cadere nel vuoto; se non possiamo partecipare sempre alla Messa, leggiamo le Letture bibliche giorno per giorno, anche con l’aiuto di internet. Oltre che nelle Scritture, il Signore ci parla nei fratelli, soprattutto nei volti e nelle storie di coloro che hanno bisogno di aiuto. Ma vorrei aggiungere anche un altro aspetto, molto importante nel processo sinodale: l’ascolto di Cristo passa anche attraverso l’ascolto dei fratelli e delle sorelle nella Chiesa, quell’ascolto reciproco che in alcune fasi è l’obiettivo principale ma che comunque rimane sempre indispensabile nel metodo e nello stile di una Chiesa sinodale....
L'educazione ai diritti e alla pace
Pubblichiamo nei documenti il testo della Lectio magistralis tenuta il 21 febbraio dal Presidente della CEI in occasione della Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università degli Studi Roma Tre. "Costruire la pace è opera dell'educazione e questo è l'investimento necessario per una pace preventiva, individuale e collettiva.
La centralità dell'impegno educativo indispensabile a questo sogno e dovere collettivo è stata affermata nel preambolo nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata all'Assemblea Generale dell'ONU il 10 dicembre 1948".
Questo testo può essere uno strumento utile e attuale per la valutazione del nostro Piano di Lavoro.
Un orrendo bilancio di morti
Il Movimento Rinascita Cristiana è vicino alle vittime del terribile terremoto che ha colpito Turchia e Siria. La Siria già devastata da dieci anni di guerra e la Turchia con al confine milioni di rifugiati. Ognuno di noi farà il possibile secondo le indicazioni che verranno date dalla Caritas e dalla Protezione Civile. Intanto uniamo la nostra preghiera a quella di Papa Francesco e alle Chiese in Siria e Turchia. La Conferenza Episcopale Italiana ha stanziato 500 mila come primo aiuto alla popolazione tratto dai fondi dell' 8xmille.
La nuova sede di Rinascita Cristiana
DA MERCOLEDì 25 GENNAIO L’UFFICIO SI E' TRASFERITO IN VIA PIAVE 8. IL NUOVO NUMERO TELEFONICO E' 06.95948665. LA SEGRETERIA E' APERTA MARTEDI, MERCOLEDI E GIOVEDI DALLE ORE 9,30 ALLE 13,30.
LA POSTA ANCORA PER QUALCHE TEMPO PUO' ESSERE INDIRIZZATA A VIA DELLA TRASPONTINA, 15
Ebraismo e Cristianesimo a scuola: 16 schede
Sedici Schede per conoscerci meglio redatte congiuntamente dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). La presentazione avverrà con un evento a Ferrara il 15 e il 16 marzo. L’annuncio dell’iniziativa arriva in una data simbolica, ovvero nel giorno in cui si celebra la 34ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, che ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare i cattolici verso il rispetto, il dialogo e la conoscenza della tradizione ebraica.
Al centro del Convegno di Ferrara, che si svolgerà presso il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah – MEIS, ci sarà infatti la presentazione di alcune schede sull’ebraismo destinate alla redazione dei libri di testo per l’insegnamento della religione cattolica (IRC) nelle scuole; in tal modo, CEI e UCEI intendono confermare l’impegno a operare insieme per una corretta conoscenza e trasmissione della tradizione e della storia ebraica alle nuove generazioni. All’interno dell’insegnamento scolastico della religione le 16 schede costituiscono un capitale di cultura e di conoscenza che si rivela importante in un contesto storico come l’attuale dove rigurgiti di antisemitismo sembrano mostrare ancora una forte capacità di condizionare e deformare il linguaggio, le azioni, la cultura e la storia.
Con queste schede giunge a compimento un progetto avviato tre anni fa e condotto, per la Segreteria Generale della CEI, dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, dall’Ufficio Nazionale per l’educazione, la scuola e l’università e dal Servizio Nazionale per l’insegnamento della religione cattolica. (Per saperne di più)