A tutti i nostri aderenti
Noi, responsabili dei movimenti che fanno parte del Relais Europeo del MIAMSI, riuniti a Parigi il 27 e il 28 febbraio 2016, abbiamo riflettuto sull’emergenza legata al problema dei flussi migratori e sull’attuale tendenza a rimettere in discussione il Trattato di Schengen.
Davanti all’urgenza delle situazioni umane, abbiamo deciso di rivolgerci a tutti i membri di ogni nostro Movimento.

Nel Vangelo di Luca (10,29-37) viene posta a Gesù una domanda da parte di un dottore della legge: « Chi è il mio prossimo? » Gesù risponde che non esiste un prossimo naturale ma è mio prossimo colui che io riconosco come figlio di Dio. É per decisione che io mi rendo prossimo dell’altro. Ecco la buona notizia del Vangelo!Considerando gli avvenimenti che stiamo vivendo nel mondo e nei nostri paesi d’Europa, dove i cuori e le frontiere si chiudono sempre di più, i nostri Movimenti sono chiamati a dare prova di coraggio, di audacia e di fede per superare l’angoscia e affrontare le paure della convivenza oggi che nascono nelle nostre società.
È quello che i partecipanti al Colloquio di Pozzallo, organizzato dal Relais Europeo sull’accoglienza dei migranti, hanno sperimentato e vissuto.
Di fronte alle tante situazioni e agli ultimi avvenimenti, i nostri gruppi di base come d’abitudine continuano ad utilizzare il proprio metodo come mezzo di discernimento che può favorire una convivenza comune rischiarata dalla fede e dall’esperienza di Cristo.


Pertanto noi invitiamo i nostri gruppi a cogliere l’occasione del Giubileo della misericordia per aprire i propri cuori e le proprie porte.
Presenti nella chiesa e nella società ci impegneremo a favorire azioni e riflessioni attente alla realtà dei nostri territori perché si realizzi una cultura della pace e della tolleranza.
Per realizzare quest’impegno, ognuno dei nostri paesi saprà trovare la forma che meglio corrisponde alle sue pratiche abituali come ad esempio, nel quadro della crisi delle migrazioni, sostenere la creazione di corridoi umanitari come già sta avvenendo in Italia, esercitare un’attenta vigilanza riguardo alla messa in opera degli hotspot, impegnarsi per evitare la scomparsa o il drammatico indebolimento degli accordi di Schengen…
Inoltre, nello spirito della giornata mondiale dei migranti, noi domandiamo a tutti i nostri gruppi dei nostri Movimenti di prevedere una revisione di vita comune sul tema delle migrazioni con l’obiettivo di interrogarci, cambiare le nostre mentalità, combattere le nostre paure per entrare in una dinamica di Speranza.
Questo impegno è parte integrante della preparazione della prossima Assemblea Generale del MIAMSi che si terrà a Ouagadougou, Burkina Faso in ottobre 2016 che ha per tema il Dialogo, la Pace e la Riconciliazione.
Questa Dichiarazione è anche l’occasione per il Relais Europeo e i suoi membri di rivolgersi alle autorità politiche perché finalmente mettano in opera, in uno spirito di solidarietà europea confermato e rafforzato, politiche sempre più conformi al rispetto della dignità di ogni persona e di ogni paese membro della comunità europea.
I Responsabili dei Movimenti del Relais europeo del MIAMSI, Parigi, 28 febbraio 2016

(Consulta la rassegna stampa a cura di Stefania Careddu)